In questa breve intervista, l'esimio attore e regista, mette il dito nella piaga della contraddizione italiana.
La maggior parte di attori, dei registi e degli scrittori italiani sono almeno simpatizzanti di sinistra, mentre la maggior parte del mercato della cultura e' in mano alle aziende del Premier, la Medusa distribuzione per i film, la Mondadori per i libri, la Mediaset, addirittura il teatro Manzoni a Milano.
Quindi ci si lamenta, ma nel frattempo si e' stipendiati da Berlusconi.
L'unico modo di liberarsi dal giogo, secondo l'artista e' smettere di lavorare per Berlusconi.
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